Descrizione
L'ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA A SCUOLA
L'organizzazione della sicurezza a scuola coinvolge il Dirigente Scolastico come datore di lavoro, la nomina di un RSPP e degli Addetti alle Emergenze, la redazione di un Piano di Emergenza con esercitazioni e la formazione di tutti gli studenti e del personale. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) rappresenta i lavoratori, mentre la sicurezza si basa su un Documento di Valutazione Rischi (DVR) che individua pericoli e misure preventive.
Figure Chiave
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Dirigente Scolastico (Datore di Lavoro):
È il principale responsabile della sicurezza, deve nominare l'RSPP e assicurare la formazione del personale.
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Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP):
Collabora con il Dirigente Scolastico per individuare i rischi e definire le misure di prevenzione.
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS):
Eletto dai lavoratori, ha il compito di vigilare sull'applicazione delle misure di sicurezza.
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Personale formato e nominato per gestire specifiche emergenze, come l'incendio e il primo soccorso.
Documenti e Piani Fondamentali
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Documento di Valutazione dei Rischi (DVR):
Documento che identifica i pericoli presenti nell'ambiente scolastico e le relative misure di sicurezza da adottare.
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Contiene le istruzioni dettagliate per affrontare situazioni di pericolo, inclusi i percorsi di evacuazione e i punti di raccolta.
Azioni e Responsabilità
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Formazione:
È obbligatoria per tutto il personale e deve includere corsi sulla sicurezza.
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Vengono organizzate periodicamente (prove di evacuazione) per addestrare studenti e personale a reagire correttamente durante un'emergenza.
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Monitoraggio:
La scuola deve garantire che le strutture, gli impianti e le procedure siano sicuri e che tutti rispettino le regole.
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Cultura della Sicurezza:
La scuola lavora per creare una cultura della salute e sicurezza che coinvolga attivamente studenti e personale.
Tempi e scadenze
Le scadenze più comuni dei documenti di sicurezza includono la validità di 5 anni per gli attestati di formazione (lavoratore, dirigente, preposto, RSPP) e l'aggiornamento annuale della formazione dell'RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) va aggiornato in caso di modifiche significative al processo produttivo, e la durata minima della formazione è di 6 ore ogni 5 anni.
Scadenze della formazione
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Lavoratori:
L'attestato ha validità 5 anni, richiede un aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni.
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Dirigenti e Preposti:
L'attestato ha validità 5 anni, con un aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni.
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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS):
L'attestato ha validità annuale, con 4 ore di aggiornamento (fino a 50 dipendenti) o 8 ore (oltre 50 dipendenti).
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Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP):
I moduli di aggiornamento hanno scadenze specifiche definite dal contratto e dalla qualifica, ma l'aggiornamento per i datori di lavoro con funzioni RSPP scade ogni 5 anni.
Documenti specifici
- Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): Questo documento non ha una scadenza fissa, ma deve essere aggiornato ogni volta che avvengono modifiche significative all'ambiente di lavoro o ai processi produttivi.
- Certificati di sicurezza per le imprese ferroviarie: Hanno validità di 5 anni e vanno rinnovati su richiesta.
- Manutenzione di apparecchiature: Attrezzature come estintori e ascensori richiedono controlli e collaudi periodici (es. controllo ogni 6 mesi, collaudo secondo le specifiche del produttore).
Ulteriori informazioni
DOCUMENTAZIONE DELLA SICUREZZA DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO BEATO CONTARDO FERRINI
REGOLAMENTO
ORGANIGRAMMA
DVR
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La legge 81 si riferisce al Decreto Legislativo 81/2008, noto come "Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro", che disciplina la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro in Italia. Questa normativa è il riferimento fondamentale che stabilisce obblighi per datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori, recependo direttive europee per prevenire infortuni e malattie professionali attraverso la valutazione dei rischi e l'adozione di misure preventive e protettive.
Cosa regola il D. Lgs. 81/2008
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Ruoli e responsabilità:
Definisce i compiti e gli obblighi di datori di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori in materia di sicurezza.
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Formazione e addestramento:
Rende obbligatoria la partecipazione dei lavoratori a programmi di formazione sulla salute e sicurezza.
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Dispositivi di Protezione Individuale (DPI):
Stabilisce l'obbligo per il datore di lavoro di fornire ai lavoratori strumenti come guanti e mascherine.
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Documento di Valutazione dei Rischi (DVR):
Richiede la redazione di questo documento per analizzare i rischi aziendali e il programma di miglioramento.
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Prevenzione dei rischi:
Identifica e valuta tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro e stabilisce le misure necessarie per ridurli.
Struttura del Decreto
Il D. Lgs. 81/2008 è organizzato in titoli che coprono vari aspetti della sicurezza, tra cui:
- Titolo I: Disposizioni generali.
- Titolo II: Luoghi di lavoro.
- Titolo III: Uso delle attrezzature e DPI.
- Titolo IV: Cantieri temporanei o mobili.
- Altri titoli: Coprono la segnaletica di sicurezza, la movimentazione manuale dei carichi, i videoterminali, gli agenti fisici e biologici, e le atmosfere esplosive.
Integrato da normative successive
Il Testo Unico sulla Sicurezza del 2008 è stato integrato e modificato da successive disposizioni, come il D. Lgs. 106/2009, per adeguare la normativa nel tempo.
Il D. Lgs. 106/2009 è un decreto che ha introdotto disposizioni integrative e correttive al D. Lgs. 81/2008 (il "Testo Unico" sulla sicurezza sul lavoro). Le modifiche riguardano vari aspetti della sicurezza, tra cui: la definizione dei soggetti tutelati (escludendo i volontari del servizio civile), gli obblighi del datore di lavoro e del medico competente, e l'introduzione del sistema di qualificazione delle imprese edili tramite un sistema a punti.
Principali modifiche introdotte:
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Medici competenti:
Sono stati modificati gli obblighi, ad esempio richiedendo ai datori di lavoro di inviare i lavoratori alla visita medica e di comunicare la fine del rapporto di lavoro al medico competente.
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Datori di lavoro e dirigenti:
Sono stati aggiunti obblighi, come quello di verificare i requisiti professionali delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi, e l'elaborazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) per coordinare le misure di sicurezza.
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Comunicazione degli RLS:
È cambiata la modalità di comunicazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) all'INAIL, che non è più annuale ma solo in caso di elezione, designazione o variazione.
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Sanzioni:
Sono state ridotte alcune misure relative alle sanzioni penali.
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Ambito di applicazione:
Sono state modificate le definizioni, escludendo i volontari che prestano servizio civile dall'essere considerati "lavoratori" con le stesse tutele.